News

Roadshow tra i comuni: Ascom propone serie di incontri su credito agevolato, assistenze e convenzioni

Sono questi i temi che la Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom di Rovigo affronterà negli incontri che si svolgeranno a partire dalla prossima settimana e per tutto il mese di maggio e che sfoceranno con l’incontro a Mestre previsto per il 25 maggio con la presenza del Presidente nazionale Carlo Sangalli

E’ un momento difficile per le imprese, sostiene il Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom di Rovigo, Raul Lorenzoni, evidenziato anche nella recente assise nazionale svoltasi recentemente a Roma durante l’Assemblea annuale di Rete Imprese Italia, il soggetto di rappresentanza unitario del mondo delle pmi e dell’impresa diffusa promosso dalle cinque maggiori organizzazioni dell’artigianato, del commercio, dei servizi e del turismo: Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti.

Il problema vero – prosegue Raul Lorenzoni – è che nel Paese sta crescendo un clima di insofferenza, di scoramento, di disperazione”. Tale clima “riguarda non solo gli esodati, i cassintegrati, i lavoratori in mobilità, i giovani che non trovano lavoro, i pensionati che sempre più stentano a mantenersi in una condizione di vita decorosa, ma anche e principalmente gli imprenditori, i loro familiari e i loro collaboratori che vedono andare in fumo investimenti frutto dei sacrifici di un’intera vita di lavoro”.

Sulle imprese, in questi due anni, è come se si fosse abbattuto uno tsunami. Una rilevante parte ne è stata travolta”.

In tale occasione si è evidenziata da parte delle associazioni dell’imprenditoria del commercio e dell’artigianato la necessità per il governo a procedere “con rigore ed efficacia sulla standing review per ossigenare il Paese”, perché “taglio agli sprechi, dismissioni, riduzione della pressione fiscale sono must irrinunciabili per ridare vitalità alla nostra economia”.

E’ necessario, inoltre, che “le banche tornino a sostenere le nostre imprese e lo Stato paghi i propri fornitori”. Settanta miliardi di euro di debiti della Pa verso le imprese, infatti, “sono una cifra mostruosa, immorale, non tollerabile. Non è accettabile che un’impresa sia costretta a chiudere o a indebitarsi solo perché non le vengono saldati i suoi crediti”.

Sul fisco è ormai evidente che “la pressione fiscale viaggia ormai sopra il 45%, con questo peso non ci sarà nessuna ripresa degli investimenti. L’Imu e la mannaia dell’Iva sono un vero e proprio percorso di guerra lungo il quale rischiano di cadere molte imprese con grave danno per il Paese”. Un ulteriore aumento dell’Iva, in particolare, “metterebbe definitivamente in ginocchio il nostro Paese”, mentre “l’aumento dell’imposizione indiretta e quello delle accise hanno già causato una drammatica caduta dei consumi interni”.

Quanto infine alla riforma del mercato del lavoro, Rete Imprese Italia chiede “una riforma equilibrata” e sottolinea che i suo ruolo “è stato fondamentale: senza di noi il ddl presentato dal governo sarebbe stato decisamente peggiore”. E’ infatti passata l’idea che ”il problema principale non è’ l’articolo 18 bensì la flessibilità in entrata, senza la quale si compromette la nuova occupazione e si penalizzano le imprese”.

Per quanto riguarda il Veneto nell’ultimo consiglio dell’unione regionale abbiamo ribadito la necessità di affrontare argomenti che stanno soffocando e facendo chiudere le nostre imprese: dalla liberalizzazione indiscriminata di nuovi insediamenti commerciali a quella altrettanto grave dell’apertura domenicale, non affrontabile dalla micro e dalla piccola impresa commerciale gestita prevalentemente dalla famiglia dalla burocrazia che costa dedicando più energie rispetto alla crescita dell’impresa e paragonando gli obblighi per la pmi alla grande impresa dalla mancanza di erogazione del credito perché anche nell’applicazione dei parametri non c’è distinzione fra piccola e grande impresa, nonostante sia stata approvata a livello europeo la small business act

Per questo motivo andremo in tutto il territorio polesano offrendo assistenza alle imprese attraverso il servizio credito, le opportunità messe in campo dalla nostra associazione in termini di convenzioni e dagli enti di riferimento al nostro sistema come l’ente bilaterale e 50& Più Enasco

Presso la nostra sede provinciale inoltre abbiamo attivato uno Sportello Aziende nella persona del Dott. Bruno Meneghini, in grado di rispondere alle prime richieste delle aziende in difficoltà per un primo ascolto alle loro esigenze e necessità

Inoltre stiamo operando, con le altre associazioni del territorio e la Camera di Commercio, oltre che istituzioni come la provincia e il Consvipo, al fine di attivare misure attive nell’ambito del credito, della promozione turistica e della qualificazione delle imprese da un punto di vista formativo ed informativo.

Ecco il calendario degli incontri:

Mercoledì 16 maggio ore 14.30 OCCHIOBELLO
c/o Hotel Italia Via Eridania, 115/a

Giovedì 17 maggio ore 14.30 ADRIA
C/O Hotel Leon Bianco P.zza C.B. Conte di Cavour (fianco teatro comunale)

Giovedì 17 maggio ore 20.00 ROSOLINA
presso Hotel Gran Delta ore 20.00 Via Santa Teresa, 59

Martedi 22 maggio ore 21.00 RACCANO di Polesella,
presso Ristorante Raccano Via Raccano, 648

Mercoledi 23 maggio ore 21.00 LUSIA loc. Bornio
presso ristorante al Ponte da Luciano, Via Bertolda, 27

Lunedi 28 maggio ore 21.00 CASTELMASSA
sala consiliare del Comune – Piazza Vittorio Veneto, 1

Martedi 29 maggio ore 15.00 TAGLIO DI PO
Hotel Mancin – S. S. Romea, 46/a

Martedi 29 maggio ore 20.00 PORTO TOLLE
presso Ristorante Aurora Via Cà Dolfin, 22

Giovedi 31 maggio ore 20.00 GIACCIANO CON B.
sede B.B.Q ex Caleidos Viale dell’industria n. 55