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Richieste di pagamento canone abbonamento speciale RAI – Nota Ministeriale

Con riferimento a quanto in oggetto si precisa che con Nota del 22 febbraio 2012 il Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento per le Comunicazioni – al fine di chiarire la problematica applicativa della normativa vigente (RDL 246/1938) in relazione ai problemi insorti nei primi mesi dell’anno relativi al pagamento del canone speciale richiesto a molti operatori – ha precisato cosa debba intendersi per “apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni”.

Ritenendo di farVi cosa gradita, riportiamo qui di seguito quanto pubblicato sul sito internet della RAI (www.abbonamenti.rai.it) che sintetizza il contenuto della citata Nota Ministeriale :

In sintesi, debbono ritenersi assoggettabili a canone tutte le apparecchiature munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o satellitare) di radiodiffusione dall’antenna radiotelevisiva.

Ne consegue ad esempio che di per sé i personal computer, anche collegati in rete (digital signage o simili), se consentono l’ascolto e/o la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale terrestre o satellitare, non sono assoggettabili a canone.

Per contro, un apparecchio originariamente munito di sintonizzatore – come tipicamente un televisore – rimane soggetto a canone anche se successivamente privato del sintonizzatore stesso (ad esempio perché lo si intende utilizzare solo per la visione di DVD).

Riportiamo di seguito la tabella – elaborata dal Ministero – dove si elencano, a titolo esemplificativo, gli apparecchi atti ed adattabili, soggetti al pagamento del canone TV, e gli apparecchi che non lo sono in quanto né atti né adattabili alla ricezione del segnale radiotelevisivo.

Va precisato che per i canoni ordinari in ambito familiare la detenzione esclusiva di apparecchi radio non comporta il pagamento del canone.

Il testo integrale della nota del Dipartimento Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico è possibile scaricarlo in formato pdf nel link sottostante.

Clicca per il testo integrale

Ricordiamo infine che le imprese che esercitano attività di commercializzazione e riparazione di apparecchi radio-tv già da molti anni sono esonerate dal pagamento del canone ordinario (vd. Circolare Ancra Prot. 334 del 18.9.2003), salvo non detengano apparecchi atti o adattabili “strumentali” all’azienda, ad esempio nell’ufficio Amministrazione o in altro luogo per la visione “privata” di programmi televisivi e riproduzione di videocassette o dvd; in tal caso il canone dovuto è ovviamente quello speciale.

dott. Francesco Panerai

Presidente ANCRA
Associaione Nazionale Commercianti
Radio Televisione Elettrodomestici
Dischi e Affini