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Il Gruppo Crai aderisce a Fida

Il presidente nazionale di F.I.D.A.-Confcommercio, Dino Abbascià, il presidente di CRAI-Cooperative, Giangiacomo Ibba e il presidente di CRAI-Secom, Piero Boccalatte, hanno siglato un protocollo d’intesa per formalizzare l’adesione del Gruppo CRAI a FIDA, la Federazione Italiana Dettaglianti dell’Alimentazione. Crai nasce nel 1973, quando un piccolo gruppo di dettaglianti alimentari decise di unire le forze costituendo, a Desenzano del Garda, la “Commissionarie Riunite Alta Italia” (C.R.A.I), presto trasformata in “Commissionarie Riunite Alimentaristi Italiani”. Oggi, il Gruppo CRAI rappresenta una rete di supermercati e negozi alimentari che si distinguono per l’atmosfera familiare, per l’assistenza del personale, per un modo di fare la spesa moderno ma al tempo stesso ancorato alle tradizioni, in quanto “su misura”, sia nei rapporti con la clientela che nella qualità e varietà dei prodotti offerti. Il Gruppo, è presente in modo diffuso e radicato sul territorio, attraverso 17 poli e oltre 2.900 punti vendita, è attualmente presente in circa mille comuni e in 19 regioni d’Italia. A ciò si aggiunge una significativa presenza in due paesi esteri: Malta e la Svizzera, in entrambi i casi con una rete costituita da oltre un centinaio di punti vendita affiliati di piccole e medie dimensioni. Il presidente di Fida, Dino Abbascià, nel commentare la sigla del protocollo d’intesa, ha manifestato “grande soddisfazione per l’ingresso di CRAI nella Federazione, che sempre di più deve far valere i numeri che oggi vanta, per tutelare i negozi di vicinato, vera colonna portante del commercio alimentare italiano. Per questo – ha concluso – continueremo a lavorare per contattare altri gruppi della Distribuzione Organizzata, che condividano gli obiettivi di Fida e ad essa deleghino la rappresentanza sindacale, per poter dare voce alle esigenze della categoria”.