Aggiornamenti per pubblici esercizi con consegna a domicilio

Con l’impegno di aggiornarvi sugli imminenti provvedimenti governativi a sostegno delle micro e piccole imprese si precisa che:

• La Prefettura di Rovigo ha imposto il divieto di effettuare la vendita per asporto a pizzerie e ristoranti dopo le ore 18.00, cioè l’orario di chiusura al pubblico dell’esercizio;
• Dopo le ore 18.00 pizzerie e ristoranti possono effettuare solo l’attività di consegna a domicilio. Per essere abilitati a tale attività è necessario:
  • Che la consegna a domicilio sia prevista nella Registrazione Igienico Sanitaria. Nel caso non sia prevista, è possibile effettuare l’aggiornamento della Registrazione Igienico Sanitaria tramite apposita SCIA;
  • Che tutte le procedure relative alla consegna a domicilio siano riportate nel Piano di Autocontrollo (Piano HACCP);
  • Che la consegna a domicilio sia effettuata tramite contenitori specifici e certificati per alimenti;
  • Che il mezzo di trasporto utilizzato per la consegna sia immatricolato per “trasporto alimenti”;
    In mancanza anche di uno di questi requisiti si sconsiglia di effettuare la consegna a domicilio per il rischio di sanzioni.

Il ristorante/pizzeria che comunque intendesse esercitare la consegna a domicilio può appoggiarsi alle imprese del “food delivery” quali Deliveroo, Glovo, Just Eat, Uber Eats, Social Food.

AGGIORNAMENTO 16/03:

È possibile scaricare un ulteriore documento redatto dai colleghi dell’Unione Metropolitana di Venezia contenente indicazioni per la consegna delle pietanze a domicilio.

AGGIORNAMENTO 20/03:

A seguito di una richiesta di chiarimento alla Motorizzazione Civile confermiamo che, per la consegna di alimenti a domicilio, NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE AUTOVETTURE PRIVATE ADIBITE AL TRASPORTO DI PERSONE MA SOLAMENTE AUTOCARRI PER IL TRASPORTO DI COSE E CICLOMOTORI DEBITAMENTE ATTREZZATI.

Si ricorda inoltre che, a seguito dei provvedimenti del Governo, sono prorogate le scadenze di revisioni e rinnovo patenti.

AGGIORNAMENTO 23/03/2020

“Il decreto firmato ieri pomeriggio dal Presidente del Consiglio conferma le nostre previsioni: il servizio di consegna a domicilio dei pasti provenienti dai ristoranti è consentito e prosegue regolarmente. Un aiuto per milioni di persone costrette in casa, in particolare per i più anziani che possono continuare a farsi consegnare cibi preparati nei loro ristoranti di fiducia”.

Così Fipe, Federazione italiana dei Pubblici esercizi, in merito alle ultime misure prese dal governo per contenere il Covid – 19.

“Come abbiamo sottolineato sin dal primo giorno – prosegue Fipe – è tuttavia indispensabile che questo servizio venga svolto nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza sia per i lavoratori coinvolti che per i consumatori”.

Vi consigliamo di contattare i nostri uffici per tutte le informazioni necessarie, compreso l’aggiornamento del piano HACCP.

SCARICA QUI LE LINEE GUIDA COMPLETE DI FIPE E ASSO DELIVERY


SCARICA LE INDICAZIONI DI CONFCOMMERCIO

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